Trittico



Lorenzo Biggi

È nato nel ’74 a Genova: la sua ricerca si può sintetizzare in una frase da lui stesso impiegata in alcuni lavori: «Giocare ad un gioco senza violare le regole ma soprattutto senza seguirle». Armato di ironia, sarcasmo e cinismo sviluppa il tema del gioco su tre linee principali: in senso linguistico (logico-matematico), ludico (esistentivo-performativo) e sociale (politico-erotico-economico). Convinto che il valore dell’arte si dia nella sua strutturale paradossalità e fedele a un principio falsificazionista secondo cui «si afferma solo se si può negare» presenta i suoi lavori come processi di sottrazione – ricavandovi uno spazio ed un tempo emblematici – in cui l’unica dimensione che conviene è quella dell’aneddoto. Tra le sue mostre più recenti: Sotto la buona stella /Under the lucky star (Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce: Genova, 2012); Barabba (Spazio Barabba: Genova, 2011); Video place (Sala Murat: Bari, 2010); Fama-Fame (Wankdorf Center: Berna, 2010); Mari contro Mari (Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce e Museo di Sant’Agostino: Genova, 2010).

Lorenzo Biggi

È nato nel ’74 a Genova: la sua ricerca si può sintetizzare in una frase da lui stesso impiegata in alcuni lavori: «Giocare ad un gioco senza violare le regole ma soprattutto senza seguirle». Armato di ironia, sarcasmo e cinismo sviluppa il tema del gioco su tre linee principali: in senso linguistico (logico-matematico), ludico (esistentivo-performativo) e sociale (politico-erotico-economico). Convinto che il valore dell’arte si dia nella sua strutturale paradossalità e fedele a un principio falsificazionista secondo cui «si afferma solo se si può negare» presenta i suoi lavori come processi di sottrazione – ricavandovi uno spazio ed un tempo emblematici – in cui l’unica dimensione che conviene è quella dell’aneddoto. Tra le sue mostre più recenti: Sotto la buona stella /Under the lucky star (Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce: Genova, 2012); Barabba (Spazio Barabba: Genova, 2011); Video place (Sala Murat: Bari, 2010); Fama-Fame (Wankdorf Center: Berna, 2010); Mari contro Mari (Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce e Museo di Sant’Agostino: Genova, 2010).

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