Adesso ho il coraggio



Giorgio Vicentini

Nasce a Varese il 16 agosto 1951, vive e lavora a Induno Olona (Varese). Nel 1974, anno della sua prima mostra personale, lascia gli studi di Giurisprudenza per dedicarsi interamente all’attività artistica. Formatosi a Milano, orienta la sua ricerca in ambito concettuale, scegliendo poi un linguaggio autonomo basato sul colore. Dal 2006 su invito di Cecilia De Carli conduce i laboratori di Storia dell’arte al corso di Laurea in Scienze della Formazione all’Università Cattolica di Milano. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. È consulente artistico dell’architetto Ivano Gianola, della Fondazione Emilia Bosis di Bergamo. Autore di marchi d’impresa internazionali, dagli anni ’70 a oggi conduce la sua ricerca nei territori del concettuale attraverso il suo “colore crudo” pratica portata ad imprevedibile perfezione nel corso del tempo. Vincitore del premio Lissone ha presentato le sue opere in numerose personali e collettive. Tra le più recenti, le personali ai Magazzini del Sale a Venezia, alla galleria Amman Art a Locarno, da Morotti Arte Contemporanea e nelle sale di Villa Jucker a Varese.

Giorgio Vicentini

Nasce a Varese il 16 agosto 1951, vive e lavora a Induno Olona (Varese). Nel 1974, anno della sua prima mostra personale, lascia gli studi di Giurisprudenza per dedicarsi interamente all’attività artistica. Formatosi a Milano, orienta la sua ricerca in ambito concettuale, scegliendo poi un linguaggio autonomo basato sul colore. Dal 2006 su invito di Cecilia De Carli conduce i laboratori di Storia dell’arte al corso di Laurea in Scienze della Formazione all’Università Cattolica di Milano. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. È consulente artistico dell’architetto Ivano Gianola, della Fondazione Emilia Bosis di Bergamo. Autore di marchi d’impresa internazionali, dagli anni ’70 a oggi conduce la sua ricerca nei territori del concettuale attraverso il suo “colore crudo” pratica portata ad imprevedibile perfezione nel corso del tempo. Vincitore del premio Lissone ha presentato le sue opere in numerose personali e collettive. Tra le più recenti, le personali ai Magazzini del Sale a Venezia, alla galleria Amman Art a Locarno, da Morotti Arte Contemporanea e nelle sale di Villa Jucker a Varese.