Lettera a Cattelan



Ruben Esposito
Nato a Genova, frequenta la Scuola d’Arte ad Acqui Terme, ma soprattutto gli studi degli artisti che lavoravano negli anni ’90 all’ospedale psichiatrico di Genova Quarto intorno a Claudio Costa. Tra i suoi maestri, lo zio scultore, Bruna Solinas Alfredo Lavenia, Antonio Laugelli, Mauro Marcenaro. In seguito si trasferisce in Brasile dove impara la tornitura di vasi e la cottura delle ceramiche. Al suo rientro apre la Sligge Factory a Ovada insieme ad altri artisti. Ha partecipato al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia nel 2011. Tra le sue personali, Tassidermie Industriali a cura di B. Solinas (Sala A. Garibaldi, Genova, 2012), Amore Sacro e Amore Profano a cura di V. Conti (Artrégallery, Genova, 2011), Ombre a cura di C. Pesce (Galleria Eleutheros – Spazio Lucio Fontana, 2010). Per il teatro, ha curato le scenografie degli spettacoli Macchia Nera di Francesca Sangalli, Macbeth di Jurij Ferrini, Storie di marinai balene e profeti e Solo show di Vinicio Capossela, la bolla tour, Il ritorno del Profeta di MGZ. Dopo un periodo di sei mesi a New York, per il restauro dell’altare di una sinagoga, ritorna a Genova dove inaugura l’affascinante Spazio Lomellini 17, il suo studio d’artista dove ospita regolarmente eventi e mostre di artisti e musicisti.

Ruben Esposito
Nato a Genova, frequenta la Scuola d’Arte ad Acqui Terme, ma soprattutto gli studi degli artisti che lavoravano negli anni ’90 all’ospedale psichiatrico di Genova Quarto intorno a Claudio Costa. Tra i suoi maestri, lo zio scultore, Bruna Solinas Alfredo Lavenia, Antonio Laugelli, Mauro Marcenaro. In seguito si trasferisce in Brasile dove impara la tornitura di vasi e la cottura delle ceramiche. Al suo rientro apre la Sligge Factory a Ovada insieme ad altri artisti. Ha partecipato al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia nel 2011. Tra le sue personali, Tassidermie Industriali a cura di B. Solinas (Sala A. Garibaldi, Genova, 2012), Amore Sacro e Amore Profano a cura di V. Conti (Artrégallery, Genova, 2011), Ombre a cura di C. Pesce (Galleria Eleutheros – Spazio Lucio Fontana, 2010). Per il teatro, ha curato le scenografie degli spettacoli Macchia Nera di Francesca Sangalli, Macbeth di Jurij Ferrini, Storie di marinai balene e profeti e Solo show di Vinicio Capossela, la bolla tour, Il ritorno del Profeta di MGZ. Dopo un periodo di sei mesi a New York, per il restauro dell’altare di una sinagoga, ritorna a Genova dove inaugura l’affascinante Spazio Lomellini 17, il suo studio d’artista dove ospita regolarmente eventi e mostre di artisti e musicisti.