Corpo Geometrico1, Corpo Geometrico2



Silvia Idili
Classe 1982, vive e lavora a Milano. La sua ricerca si muove attraverso personaggi e scene enigmatiche sospese su un orizzonte caldo e profondissimo: nero. Animali e corpi perfettamente scomposti. Sguardi celati da bandiere o da prismi colorati che trasformano un ritratto anni ’30 in un imprevedibile jocker. Incarnati di porcellana. Maschere. Ogni scena è giocata in un’atmosfera surreale e tutti i personaggi, umani, animali o ibridi che siano, vengono accolti dallo sguardo con lo stupore e la fiducia tipici della materia onirica. Il tutto si compie su una quinta scarna, con colori decisi e saturi che proiettano direttamente nell’esperienza di una pittura che attiva solo domande lasciando orfani di qualsiasi possibile risposta univoca. Finalista al Premio Celeste e a Italian Factory, ha presentato le sue opere nella personale “Visionaria” al Crèdit Agricole in collaborazione con Careof DOCVA e Studio d’Arte Cannaviello (Milano, 2012). Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2011 e ha esposto in diverse mostre da Palazzo Collicola, al Museo di Lissone, dal Museo d’Arte Contemporanea di Sassari alla Fondazione Cerere.

Silvia Idili
Classe 1982, vive e lavora a Milano. La sua ricerca si muove attraverso personaggi e scene enigmatiche sospese su un orizzonte caldo e profondissimo: nero. Animali e corpi perfettamente scomposti. Sguardi celati da bandiere o da prismi colorati che trasformano un ritratto anni ’30 in un imprevedibile jocker. Incarnati di porcellana. Maschere. Ogni scena è giocata in un’atmosfera surreale e tutti i personaggi, umani, animali o ibridi che siano, vengono accolti dallo sguardo con lo stupore e la fiducia tipici della materia onirica. Il tutto si compie su una quinta scarna, con colori decisi e saturi che proiettano direttamente nell’esperienza di una pittura che attiva solo domande lasciando orfani di qualsiasi possibile risposta univoca. Finalista al Premio Celeste e a Italian Factory, ha presentato le sue opere nella personale “Visionaria” al Crèdit Agricole in collaborazione con Careof DOCVA e Studio d’Arte Cannaviello (Milano, 2012). Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2011 e ha esposto in diverse mostre da Palazzo Collicola, al Museo di Lissone, dal Museo d’Arte Contemporanea di Sassari alla Fondazione Cerere.