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Chiara Sorgato

Nata a Padova nel 1985, vive e lavora a Milano. Si laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2010. Nel 2012 è vincitrice di una residenza d’artista presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2013 è finalista al 14° Premio Cairo e al 64° Premio Michetti. Vincitrice del premio speciale e menzione come miglior artista giovane nella sezione Pittura al Premio Internazionale Arte Laguna nel 2010.

«La diffusione invasiva dell’autoritarismo culturale che impone la mordacchia alle voci fuori dal coro, la proliferazione della post-verità, lo slittamento civile dei generi e della famiglia e la precarietà di un’identità religiosa, filosofica e politica, da sempre caratteristica dell’Occidente, fanno da introduzione al valore iconologico dei quadri di Chiara Sorgato. Nelle sue opere il soggetto ci è evidente, ma il suo valore formale va sviscerato. L’ironia tagliente è una costante nel lavoro di Sorgato, che, trattando le grandi e piccole narrazioni dell’attualità si configura come una grande metafora ironica, in cui idoli/pregiudizi sacri e profani confluiscono in un’unica specie di affresco» (Emanuele Beluf ).

Tra le mostre personali: Idoli della mente (Piccola Galleria, Bassano del Grappa, 2017); From first to last – through violence and dust (Studio d’Arte Cannaviello, Milano, 2015); Brodolom Teme (Galleria Tenzor, Ptuj, 2010). Ha partecipato a numerose collettive, tra cui: Rilevamenti 1 (Museo di Arte Contemporanea di Cassino, 2016); Coordinates, Off Dak’Art (Les Petites Pierres, Dakar, 2014); Opera 2012 (Galleria San Marco, Venezia, 2013).

Chiara Sorgato

Nata a Padova nel 1985, vive e lavora a Milano. Si laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2010. Nel 2012 è vincitrice di una residenza d’artista presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2013 è finalista al 14° Premio Cairo e al 64° Premio Michetti. Vincitrice del premio speciale e menzione come miglior artista giovane nella sezione Pittura al Premio Internazionale Arte Laguna nel 2010.

«La diffusione invasiva dell’autoritarismo culturale che impone la mordacchia alle voci fuori dal coro, la proliferazione della post-verità, lo slittamento civile dei generi e della famiglia e la precarietà di un’identità religiosa, filosofica e politica, da sempre caratteristica dell’Occidente, fanno da introduzione al valore iconologico dei quadri di Chiara Sorgato. Nelle sue opere il soggetto ci è evidente, ma il suo valore formale va sviscerato. L’ironia tagliente è una costante nel lavoro di Sorgato, che, trattando le grandi e piccole narrazioni dell’attualità si configura come una grande metafora ironica, in cui idoli/pregiudizi sacri e profani confluiscono in un’unica specie di affresco» (Emanuele Beluf ).

Tra le mostre personali: Idoli della mente (Piccola Galleria, Bassano del Grappa, 2017); From first to last – through violence and dust (Studio d’Arte Cannaviello, Milano, 2015); Brodolom Teme (Galleria Tenzor, Ptuj, 2010). Ha partecipato a numerose collettive, tra cui: Rilevamenti 1 (Museo di Arte Contemporanea di Cassino, 2016); Coordinates, Off Dak’Art (Les Petites Pierres, Dakar, 2014); Opera 2012 (Galleria San Marco, Venezia, 2013).