Corrispondenze



Daniela Novello

Nata nel 1978 a Milano, dove vive e lavora. Nel 2003 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, per poi iniziare nel 2005 la collaborazione, ancora attuale, con la Scuola di Scultura dell’Accademia. Si dedica alla scultura in marmo, pietre e piombo con cui indaga il quotidiano e l’esistenza dell’uomo. L’oggetto viene trasmutato in una materia altra, la cui nobiltà richiede perizia e dedizione, e in questo slittamento si dischiude la possibilità di un’infinita gamma di diverse interpretazioni dove il tempo si dilata in un anacronismo poetico pronto per essere attivato nell’installazione di una perfetta mise en scène.

Tra le sue personali recenti, Convivio e Il giorno imperfetto, presso Spazio Aperto San Fedele e La Casa della Memoria (Milano, 2015); Agganci di fase (Associazione culturale Monteggiori Arte, Camaiore), Camere comunicanti (Galleria Gli Eroici Furori, Milano) e Il giorno imperfetto (Torre Viscontea, Lecco) nel 2013. Ha partecipato a numerose ere e mostre collettive, tra cui Figura Acqua (Spazio Ex-Fornace, Milano, 2014), Con gli occhi alle stelle (Galleria d’Arte Moderna Raccolta Lercaro, Bologna, 2012) e alla Biennale di Venezia nel 2011. Nel 2008 e 2009 è vincitrice del Premio Arti Visive San Fedele. Le sue opere sono state acquisite da collezioni pubbliche a St. Anton in Austria, e in Italia dal Comune di Almese, dal Civico Museo Parisi Valle di Maccagno, dal comune di Occhieppo Inferiore e dal MAC di Marotta. Nel 2015 riceve commissioni per grandi sculture in marmo in Germania e Turchia.

Daniela Novello

Nata nel 1978 a Milano, dove vive e lavora. Nel 2003 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, per poi iniziare nel 2005 la collaborazione, ancora attuale, con la Scuola di Scultura dell’Accademia. Si dedica alla scultura in marmo, pietre e piombo con cui indaga il quotidiano e l’esistenza dell’uomo. L’oggetto viene trasmutato in una materia altra, la cui nobiltà richiede perizia e dedizione, e in questo slittamento si dischiude la possibilità di un’infinita gamma di diverse interpretazioni dove il tempo si dilata in un anacronismo poetico pronto per essere attivato nell’installazione di una perfetta mise en scène.

Tra le sue personali recenti, Convivio e Il giorno imperfetto, presso Spazio Aperto San Fedele e La Casa della Memoria (Milano, 2015); Agganci di fase (Associazione culturale Monteggiori Arte, Camaiore), Camere comunicanti (Galleria Gli Eroici Furori, Milano) e Il giorno imperfetto (Torre Viscontea, Lecco) nel 2013. Ha partecipato a numerose ere e mostre collettive, tra cui Figura Acqua (Spazio Ex-Fornace, Milano, 2014), Con gli occhi alle stelle (Galleria d’Arte Moderna Raccolta Lercaro, Bologna, 2012) e alla Biennale di Venezia nel 2011. Nel 2008 e 2009 è vincitrice del Premio Arti Visive San Fedele. Le sue opere sono state acquisite da collezioni pubbliche a St. Anton in Austria, e in Italia dal Comune di Almese, dal Civico Museo Parisi Valle di Maccagno, dal comune di Occhieppo Inferiore e dal MAC di Marotta. Nel 2015 riceve commissioni per grandi sculture in marmo in Germania e Turchia.