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Dany Vescovi

È nato nel ’69 a Milano, dove vive e lavora. Diplomato in pittura alI’Accademia di Brera, da diversi anni persegue e prosegue un tema floreale dove combina pittura figurativa e astrattismo geometrico con una rigorosa precisione fotografica. L’immagine sembra scomporsi e poi ricomporsi all’infinito nelle partizioni verticali del dipinto, come fossero fotogrammi in sequenza rapida. Dal 1992 espone in Italia e all’estero in spazi pubblici e privati, tra cui la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino, il Museo d’Arte Contemporanea di Cordoba, la Galleria d’Arte Moderna di Genova, l’Accademia delle Arti di Mosca, il Museo Borgues di Buenos Aires, il Civico Museo Parisi Valli di Maccagno, il Museo d’Arte Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti, il Palazzo della Ragione di Milano, la Kunsthalle di Vienna, i Musei Civici di Palazzo d’Avalos di Vasto, il Museo della Permanente di Milano, il P.A.C di Milano, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, la Galleria d’Arte Moderna di Udine e la Mole Vanvitelliana di Ancona.

Dany Vescovi

È nato nel ’69 a Milano, dove vive e lavora. Diplomato in pittura alI’Accademia di Brera, da diversi anni persegue e prosegue un tema floreale dove combina pittura figurativa e astrattismo geometrico con una rigorosa precisione fotografica. L’immagine sembra scomporsi e poi ricomporsi all’infinito nelle partizioni verticali del dipinto, come fossero fotogrammi in sequenza rapida. Dal 1992 espone in Italia e all’estero in spazi pubblici e privati, tra cui la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino, il Museo d’Arte Contemporanea di Cordoba, la Galleria d’Arte Moderna di Genova, l’Accademia delle Arti di Mosca, il Museo Borgues di Buenos Aires, il Civico Museo Parisi Valli di Maccagno, il Museo d’Arte Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti, il Palazzo della Ragione di Milano, la Kunsthalle di Vienna, i Musei Civici di Palazzo d’Avalos di Vasto, il Museo della Permanente di Milano, il P.A.C di Milano, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, la Galleria d’Arte Moderna di Udine e la Mole Vanvitelliana di Ancona.

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