Doppia destinazione



Walter Trecchi

È nato a Como nel ’64 e vive e lavora a Torno. Il suo lavoro si concentra sulle città e il loro profilo in continuo divenire, su paesaggi mutanti, specchio di un’architettura che plasma la nostra società, prima ancora di cambiare i nostri orizzonti. Dopo essere stato selezionato per il Premio Arte nel 1998, nel 2002 è invitato a (S)Paesaggi da Flavio Arensi a Milano, dove l’anno dopo terrà una personale presentata da Emma Gravagnuolo. Tra le altre personali, nel 2006 l’esposizione al Palazzo del Broletto di Como curata da Alessandro Riva. Lo stesso anno l’artista verrà ospitato in Olanda dalla galleria Noordeinde di Den Haag. Nel 2007 inaugura a Brescia la mostra Cantieri, a cura di Maurizio Sciaccaluga, che curerà anche la personale alla galleria Santamarta di Milano. Nel 2010 Trecchi torna a esporre alla galleria Noordeinde di Den Haag: la mostra precede la retrospettiva Nuovi Orizzonti (ex chiesa di San Pietro in Atrio: Como, 2011). L’ultima evoluzione del suo lavoro si focalizza sul rapporto tra uomo e natura, oggetto della mostra Archi-nature (Matteo Fantoni Studio: Milano, 2012).

Walter Trecchi

È nato a Como nel ’64 e vive e lavora a Torno. Il suo lavoro si concentra sulle città e il loro profilo in continuo divenire, su paesaggi mutanti, specchio di un’architettura che plasma la nostra società, prima ancora di cambiare i nostri orizzonti. Dopo essere stato selezionato per il Premio Arte nel 1998, nel 2002 è invitato a (S)Paesaggi da Flavio Arensi a Milano, dove l’anno dopo terrà una personale presentata da Emma Gravagnuolo. Tra le altre personali, nel 2006 l’esposizione al Palazzo del Broletto di Como curata da Alessandro Riva. Lo stesso anno l’artista verrà ospitato in Olanda dalla galleria Noordeinde di Den Haag. Nel 2007 inaugura a Brescia la mostra Cantieri, a cura di Maurizio Sciaccaluga, che curerà anche la personale alla galleria Santamarta di Milano. Nel 2010 Trecchi torna a esporre alla galleria Noordeinde di Den Haag: la mostra precede la retrospettiva Nuovi Orizzonti (ex chiesa di San Pietro in Atrio: Como, 2011). L’ultima evoluzione del suo lavoro si focalizza sul rapporto tra uomo e natura, oggetto della mostra Archi-nature (Matteo Fantoni Studio: Milano, 2012).

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