Le scuse



Anna Paola Cibin

Nata nel 1974 a San Donà di Piave (Venezia), dopo essersi specializzata in arte della tessitura e design, studia con maestri vetrai muranesi e nel ’97 inizia lo studio della stampa su velluto, esperienza nella quale trova la propria identità artistica. Cresciuta tra tessuti e arte veneziana, ha trasformato delle tradizioni in opere d’arte. Le sue opere reinventano l’uso di antiche polveri per la tintura e la lavorazione del velluto. I suoi arazzi «li stampa, li macchia, li arricchisce» di foglie d’oro e d’argento e con l’inserimento di particolari in vetro di Murano. Nel 2009 realizza per Assicurazioni Generali 12 arazzi in velluto e vetro quali trofei per la Regata Storica. Nel 2010 presenta a Venezia “Marco Polo – La via dell’erotismo” in collaborazione con Berengo Studio 1989, mentre del 2011 è “VelvetLagoonVelvet”, durante la Biennale. Del 2013, l’installazione “No More Room in the Lagoon” sul Canal Grande, sempre durante la Biennale. Tra le mostre recenti, la doppia personale con Graham Rich, “Beyond the lagoon to the open sea” (Fiumano Fine Art: Londra, 2012) e le collettive “Ten Paths to the future” (Imago Art Gallery: Londra, 2012) e “Italian Art Celebration” (St. Regis Hotel: Singapore, 2011).

Anna Paola Cibin

Nata nel 1974 a San Donà di Piave (Venezia), dopo essersi specializzata in arte della tessitura e design, studia con maestri vetrai muranesi e nel ’97 inizia lo studio della stampa su velluto, esperienza nella quale trova la propria identità artistica. Cresciuta tra tessuti e arte veneziana, ha trasformato delle tradizioni in opere d’arte. Le sue opere reinventano l’uso di antiche polveri per la tintura e la lavorazione del velluto. I suoi arazzi «li stampa, li macchia, li arricchisce» di foglie d’oro e d’argento e con l’inserimento di particolari in vetro di Murano. Nel 2009 realizza per Assicurazioni Generali 12 arazzi in velluto e vetro quali trofei per la Regata Storica. Nel 2010 presenta a Venezia “Marco Polo – La via dell’erotismo” in collaborazione con Berengo Studio 1989, mentre del 2011 è “VelvetLagoonVelvet”, durante la Biennale. Del 2013, l’installazione “No More Room in the Lagoon” sul Canal Grande, sempre durante la Biennale. Tra le mostre recenti, la doppia personale con Graham Rich, “Beyond the lagoon to the open sea” (Fiumano Fine Art: Londra, 2012) e le collettive “Ten Paths to the future” (Imago Art Gallery: Londra, 2012) e “Italian Art Celebration” (St. Regis Hotel: Singapore, 2011).