Libera la mente



Vivana Chiosi

Nata nel 1978 a Locarno, vive e lavora a Zurigo. Diplomata allo CSIA, grafica, ha frequentato molti corsi di illustrazione a Sàrmede esponendo le sue opere a diverse edizioni della Mostra internazionale dell’infanzia (2001, 2005, 2006). «Nelle scelte tematiche e espressive è presente l’eco delle contaminazioni artistiche che hanno influenzato la sua pittura: dalla pop art alla grafica pubblicitaria, dalla tradizione fumettistica all’arte di strada. Le stravaganze e le espressioni assorte dei ritratti dei primi anni 2000 lasciano oggi il posto a una riflessione più intima, filtrata nel disegno dell’artista da quelle parole nelle nuvole, dal solco di una lacrima, dalla voce spezzata che ora riconosciamo in alcune creature. Nello sfondo dell’opera è presente una maggiore complessità; è questo il terreno che accoglie un assaggio di frasi frantumate, parole distanti e capovolte, ma che ancora trattengono tutto il sapore di un’emozione» (Alessia Giglio Zanetti).

Tra le mostre personali recenti, Compositions (Sam Scherrer Contemporary, Zurigo, 2015), From Manga and Street Art e Best friends (Sam Scherrer Contemporary, Zurigo, 2013), Urban stuff (R57, Zurigo, 2009). Ha partecipato a numerose ere come alla Kunst di Zurigo con Sam Scherrer Contemporary (ed. 2011-2016) e a molte mostre collettive tra cui: Art Bodensee (Sam Scherrer Contemporary, Dornbirn, 2016), Kunstplattform (Ohne Titel, Winterthur, 2016), Bene z-Ausstellung Bildwelten_10 (KunstRaum R57, Zurigo, 2016), Himmelwärts (Station21, Zurigo, 2014 e 2013).

Vivana Chiosi

Nata nel 1978 a Locarno, vive e lavora a Zurigo. Diplomata allo CSIA, grafica, ha frequentato molti corsi di illustrazione a Sàrmede esponendo le sue opere a diverse edizioni della Mostra internazionale dell’infanzia (2001, 2005, 2006). «Nelle scelte tematiche e espressive è presente l’eco delle contaminazioni artistiche che hanno influenzato la sua pittura: dalla pop art alla grafica pubblicitaria, dalla tradizione fumettistica all’arte di strada. Le stravaganze e le espressioni assorte dei ritratti dei primi anni 2000 lasciano oggi il posto a una riflessione più intima, filtrata nel disegno dell’artista da quelle parole nelle nuvole, dal solco di una lacrima, dalla voce spezzata che ora riconosciamo in alcune creature. Nello sfondo dell’opera è presente una maggiore complessità; è questo il terreno che accoglie un assaggio di frasi frantumate, parole distanti e capovolte, ma che ancora trattengono tutto il sapore di un’emozione» (Alessia Giglio Zanetti).

Tra le mostre personali recenti, Compositions (Sam Scherrer Contemporary, Zurigo, 2015), From Manga and Street Art e Best friends (Sam Scherrer Contemporary, Zurigo, 2013), Urban stuff (R57, Zurigo, 2009). Ha partecipato a numerose ere come alla Kunst di Zurigo con Sam Scherrer Contemporary (ed. 2011-2016) e a molte mostre collettive tra cui: Art Bodensee (Sam Scherrer Contemporary, Dornbirn, 2016), Kunstplattform (Ohne Titel, Winterthur, 2016), Bene z-Ausstellung Bildwelten_10 (KunstRaum R57, Zurigo, 2016), Himmelwärts (Station21, Zurigo, 2014 e 2013).