Paesaggio con Ermes e Argo



Mattia Barbieri

Nato a Brescia nel 1985, vive e lavora tra Milano e New York. Dal 2005 al 2010 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera dove consegue il diploma di laurea di primo e secondo livello in Arti Visive. La sua ricerca artistica è una riflessione sul fare Pittura ponendo l’attenzione sul codice semantico e portando all’estremo la contestazione della centralità del soggetto.

Fra le mostre personali si ricordano: Due the Full Frontal (Pablo’s Birthday Gallery, New York, 2017); Uno the Full Frontal (Dimora Artica, Milano, 2016) e Tango for the shadow (Studio Maraniello, Milano, 2016); Vedute, the New Fragrance (Galleria Oltredimore, Bologna, 2014); Pitture domestiche (Federico Luger Gallery, Milano e Studio Tommaseo, Trieste, 2014); Dessert on desert (2010), Apero’l Barbieri (2007), Bicipiti di stracciatella (2006) presso la galleria 42 del Contemporaneo di Modena; Retrospettiva prima mostra allestita presso la Federico Luger Gallery a Milano (2007).

Numerose le partecipazioni a mostre collettive, premi e concorsi, tra cui la II edizione della Biennale di Mosca (Winzavod Contemporary Art Center, 2010). Nel 2012 si aggiudica il Premio Lissone e la sua opera entra a far parte della collezione permanente del Museo di Arte Contemporanea di Lissone. Durante l’Expo 2015 collabora ed espone in un ciclo di mostre allestite nella Sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore di Milano. Mattia Barbieri è inoltre membro attivo nella redazione della rivista d’arte “E IL TOPO”.

Mattia Barbieri

Nato a Brescia nel 1985, vive e lavora tra Milano e New York. Dal 2005 al 2010 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera dove consegue il diploma di laurea di primo e secondo livello in Arti Visive. La sua ricerca artistica è una riflessione sul fare Pittura ponendo l’attenzione sul codice semantico e portando all’estremo la contestazione della centralità del soggetto.

Fra le mostre personali si ricordano: Due the Full Frontal (Pablo’s Birthday Gallery, New York, 2017); Uno the Full Frontal (Dimora Artica, Milano, 2016) e Tango for the shadow (Studio Maraniello, Milano, 2016); Vedute, the New Fragrance (Galleria Oltredimore, Bologna, 2014); Pitture domestiche (Federico Luger Gallery, Milano e Studio Tommaseo, Trieste, 2014); Dessert on desert (2010), Apero’l Barbieri (2007), Bicipiti di stracciatella (2006) presso la galleria 42 del Contemporaneo di Modena; Retrospettiva prima mostra allestita presso la Federico Luger Gallery a Milano (2007).

Numerose le partecipazioni a mostre collettive, premi e concorsi, tra cui la II edizione della Biennale di Mosca (Winzavod Contemporary Art Center, 2010). Nel 2012 si aggiudica il Premio Lissone e la sua opera entra a far parte della collezione permanente del Museo di Arte Contemporanea di Lissone. Durante l’Expo 2015 collabora ed espone in un ciclo di mostre allestite nella Sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore di Milano. Mattia Barbieri è inoltre membro attivo nella redazione della rivista d’arte “E IL TOPO”.