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Franca Giovanrosa   

Nata a Roma nel 1978, vive e lavora tra Genova, Bologna e Roma.

La sua ricerca prende corpo all’interno del linguaggio fotografico, che negli ultimi due anni si è espanso anche alla pratica installativa.

Elemento determinante nel suo lavoro è la ruggine: questa sottende e permea
le opere fotografiche, che indagano la natura antropica postmoderna, e
ancor più le installazioni. Qui l’elemento fotografico è protetto, quasi celato allo sguardo, ma è fulcro di architetture visive ove la riflessione sull’uomo, la memoria e la società svela un’attitudine critica e antropologica.

Tra le sue personali recenti cittàltra (ES Contemporary art gallery, Merano,
2010), cittàltra (mc2gallery, Milano, 2009), cittàltra (Digital Cult-ure,
Second Life, 2009), Vita sospesa (Cimitero Monumentale di Staglieno,
Genova, 2007). Nel 2011 partecipa al Padiglione Italia, sezione Liguria, della
54ma Biennale di Venezia e ad Art Brescia; nel 2010, a Intimate Travel (Centro Internazionale di Fotografia degli Scavi Scaligeri, Verona) e nel 2009 a Rooted! (Galerie Clairefontaine, Lussemburgo).

Franca Giovanrosa   

Nata a Roma nel 1978, vive e lavora tra Genova, Bologna e Roma.

La sua ricerca prende corpo all’interno del linguaggio fotografico, che negli ultimi due anni si è espanso anche alla pratica installativa.

Elemento determinante nel suo lavoro è la ruggine: questa sottende e permea
le opere fotografiche, che indagano la natura antropica postmoderna, e
ancor più le installazioni. Qui l’elemento fotografico è protetto, quasi celato allo sguardo, ma è fulcro di architetture visive ove la riflessione sull’uomo, la memoria e la società svela un’attitudine critica e antropologica.

Tra le sue personali recenti cittàltra (ES Contemporary art gallery, Merano,
2010), cittàltra (mc2gallery, Milano, 2009), cittàltra (Digital Cult-ure,
Second Life, 2009), Vita sospesa (Cimitero Monumentale di Staglieno,
Genova, 2007). Nel 2011 partecipa al Padiglione Italia, sezione Liguria, della
54ma Biennale di Venezia e ad Art Brescia; nel 2010, a Intimate Travel (Centro Internazionale di Fotografia degli Scavi Scaligeri, Verona) e nel 2009 a Rooted! (Galerie Clairefontaine, Lussemburgo).

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