Senza titolo



Tom Porta

Nato nel ’70 a Milano, si diploma Maestro d’Arte e inizia una carriera di successo nell’illustrazione e nella fotografia. Ha vissuto in Italia, Germania, Francia, Giappone e Stati Uniti e fin dagli esordi ha scelto di fondere le sue esperienze di vita nella propria pittura. Il suo lavoro si concentra sulla storia del ’900, usando il passato come specchio del presente come mostra il suo ciclo Shinpu Tokkotai ispirato ai Kamikaze giapponesi.

Affascinato dallo scorrere del tempo, il segno sugli oggetti, la consunzione che lascia scorrere nel suo viaggio.

Tra le sue mostre recenti: le personali W.A.R. We Are Restless (Palazzo Ducale, Genova, 2011), Extinction Agenda III Fair Warning (Correnti 14, Milano, 2010), No man’s Land (ex Oratorio della Confraternita della Passione, Basilica di sant’Ambrogio, Milano, 2009).

Tom Porta

Nato nel ’70 a Milano, si diploma Maestro d’Arte e inizia una carriera di successo nell’illustrazione e nella fotografia. Ha vissuto in Italia, Germania, Francia, Giappone e Stati Uniti e fin dagli esordi ha scelto di fondere le sue esperienze di vita nella propria pittura. Il suo lavoro si concentra sulla storia del ’900, usando il passato come specchio del presente come mostra il suo ciclo Shinpu Tokkotai ispirato ai Kamikaze giapponesi.

Affascinato dallo scorrere del tempo, il segno sugli oggetti, la consunzione che lascia scorrere nel suo viaggio.

Tra le sue mostre recenti: le personali W.A.R. We Are Restless (Palazzo Ducale, Genova, 2011), Extinction Agenda III Fair Warning (Correnti 14, Milano, 2010), No man’s Land (ex Oratorio della Confraternita della Passione, Basilica di sant’Ambrogio, Milano, 2009).

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