Senza titolo



Angelo Volpe

Vive e lavora a Pozzuoli dove è nato nel ’76.

La sua creatività si muove su un cromatismo brillante che coinvolge piccole
doll dall’algida sensualità, sfuggite dal regno dei cartoon per affermare
la propria esistenza nella realtà. Le sue opere portano in un mondo
surreale, dove con ironia dipinge un affresco sui canoni estetici della società
globalizzata attraverso sexy-doll che giocano con animali e personaggi
prelevati dalla fantasia infantile.

Il ritorno al meraviglioso è una riappropriazione della grammatica infantile atta a evadere dal mondo della ragione e dai turbamenti della simmetria e per schiudere un Bildhafte Denken che devia dalle linearità della storia e dal razionalismo.

Tra le mostre recenti 2011 Future Pass – From Asia to the World (evento
collaterale alla 54ma Biennale di Venezia, Palazzo Mangilli Valmarana), Brand: New ART (Mambo, Bologna; Fondazione Puglisi Cosentino, Catania; Palazzo della Penna, Perugia, 2011), Dadaumpop (Galleria BMB, Mumbai; Rabindranath Tagore Centre, Calcutta; Italian Cultural Centre, New Delhi, 2011; Galleria Rinascimento Contemporaneo, Genova, 2011).

Angelo Volpe

Vive e lavora a Pozzuoli dove è nato nel ’76.

La sua creatività si muove su un cromatismo brillante che coinvolge piccole
doll dall’algida sensualità, sfuggite dal regno dei cartoon per affermare
la propria esistenza nella realtà. Le sue opere portano in un mondo
surreale, dove con ironia dipinge un affresco sui canoni estetici della società
globalizzata attraverso sexy-doll che giocano con animali e personaggi
prelevati dalla fantasia infantile.

Il ritorno al meraviglioso è una riappropriazione della grammatica infantile atta a evadere dal mondo della ragione e dai turbamenti della simmetria e per schiudere un Bildhafte Denken che devia dalle linearità della storia e dal razionalismo.

Tra le mostre recenti 2011 Future Pass – From Asia to the World (evento
collaterale alla 54ma Biennale di Venezia, Palazzo Mangilli Valmarana), Brand: New ART (Mambo, Bologna; Fondazione Puglisi Cosentino, Catania; Palazzo della Penna, Perugia, 2011), Dadaumpop (Galleria BMB, Mumbai; Rabindranath Tagore Centre, Calcutta; Italian Cultural Centre, New Delhi, 2011; Galleria Rinascimento Contemporaneo, Genova, 2011).

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