Tanti saluti da Costa Paradiso



Valerio Gaeti

È nato nel 1951 a Guidizzolo, vive e lavora a Cantù. Scultore di origine mantovane, giovanissimo si trasferisce a Cantù (Como) dove frequenta il locale Istituto d’Arte, sotto la guida dello scultore Giuliano Vangi. Nel 1974 conclude gli studi artistici all’Accademia di Belle arti di Brera di Milano con Alik Cavaliere. Alla ricerca artistica ha affiancato una lunga attività didattica proprio nelle scuole che lo hanno visto allievo: prima all’Istituto di Cantù e poi all’Accademia di Brera, nel dipartimento di Design diretto da Ugo La Pietra. Attualmente insegna a Como all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli”. L’attrazione per la costituzione organica di materiali vegetali e naturali ha fatto di lui un sensibilissimo interprete del legno e del midollino. “Bozzoli”, “crisalidi”, “capanne zoomorfe”, forme appena abbozzate e asimmetriche, grazie al sapiente intreccio delle fibre vegetali, diventano nelle sue mani ricettacoli di cose o di idee.

Valerio Gaeti

È nato nel 1951 a Guidizzolo, vive e lavora a Cantù. Scultore di origine mantovane, giovanissimo si trasferisce a Cantù (Como) dove frequenta il locale Istituto d’Arte, sotto la guida dello scultore Giuliano Vangi. Nel 1974 conclude gli studi artistici all’Accademia di Belle arti di Brera di Milano con Alik Cavaliere. Alla ricerca artistica ha affiancato una lunga attività didattica proprio nelle scuole che lo hanno visto allievo: prima all’Istituto di Cantù e poi all’Accademia di Brera, nel dipartimento di Design diretto da Ugo La Pietra. Attualmente insegna a Como all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli”. L’attrazione per la costituzione organica di materiali vegetali e naturali ha fatto di lui un sensibilissimo interprete del legno e del midollino. “Bozzoli”, “crisalidi”, “capanne zoomorfe”, forme appena abbozzate e asimmetriche, grazie al sapiente intreccio delle fibre vegetali, diventano nelle sue mani ricettacoli di cose o di idee.

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