Giordano Curreri
Artista e direttore creativo, è nato a Genova nel ’67 e vive e lavora a Milano.
È tra i fondatori di Ultrapop, collettivo che dal ’95 esplora nuovi territori nella
produzione artistica impiegando un linguaggio vicino all’estetica del fumetto, della
grafica e dell’arte “popolare” dove ironia e chiarezza visiva si sposano spesso a temi sociali e politici trattati con disincanto.
Ultrapop è stato protagonista di numerosi eventi tra i quali Ultrapop Ultracolor (Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova, 2001-2002), Sui Generis (Pac, Milano, 2000), Kids are us (Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento,
2003). Dopo lo scioglimento del gruppo nel 2007, ha proseguito la sua ricerca:
tra le mostre principali la personale Redrum (Little Italy Art Gallery, Milano, 2008) e le collettive Dadaumpop (Galleria BMB, Mumbai; Rabindranath Tagore Centre,
Calcutta; Italian Cultural Centre, New Delhi, 2011; Galleria Rinascimento
Contemporaneo, Genova, 2011), Milano da bere (Galleria Ghizzoni, Milano, 2011).
Giordano Curreri
Artista e direttore creativo, è nato a Genova nel ’67 e vive e lavora a Milano.
È tra i fondatori di Ultrapop, collettivo che dal ’95 esplora nuovi territori nella
produzione artistica impiegando un linguaggio vicino all’estetica del fumetto, della
grafica e dell’arte “popolare” dove ironia e chiarezza visiva si sposano spesso a temi sociali e politici trattati con disincanto.
Ultrapop è stato protagonista di numerosi eventi tra i quali Ultrapop Ultracolor (Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova, 2001-2002), Sui Generis (Pac, Milano, 2000), Kids are us (Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento,
2003). Dopo lo scioglimento del gruppo nel 2007, ha proseguito la sua ricerca:
tra le mostre principali la personale Redrum (Little Italy Art Gallery, Milano, 2008) e le collettive Dadaumpop (Galleria BMB, Mumbai; Rabindranath Tagore Centre,
Calcutta; Italian Cultural Centre, New Delhi, 2011; Galleria Rinascimento
Contemporaneo, Genova, 2011), Milano da bere (Galleria Ghizzoni, Milano, 2011).